venerdì, giugno 01, 2007

Lo ha ucciso lo stato. va bene cosi'.


Un padre si è incatenato ieri mattina davanti al tribunale per i minori di Genova chiedendo di poter rivedere la figlia, di otto anni, affidata da oltre un anno alla madre, in attesa delle decisione del consulente tecnico d'ufficio. L'uomo ha chiesto perciò un incontro urgente col presidente del tribunale per i minori, il giudice Adriano Sansa.

«Ho saputo solo ieri - racconta Antonino Mangano, di 36 anni - che oggi non avrei potuto vedere come nei patti mia figlia perché deve partire con la madre per le vacanze». «Ho saputo inoltre - aggiunge - che il consulente tecnico d'ufficio chiederà questa mattina un ulteriore rinvio per il deposito della perizia». Mangano, separato da più di un anno dalla compagna, di 46 anni, lamenta la disparità di diritti dei padri a favore delle madri.

Per protestare contro questa discriminazione, il padre separato indossa un manifesto su cui ha scritto: «Colpevole di essere padre». La sua situazione è condivisa da molti altri uomini separati che da più parti lamentano il fatto di non avere davanti alla legge uguale tutela rispetto alle madri, specialmente se ci sono figli minori. Neppure il ricorso all'affido condiviso, in molti casi riesce a sanare il clima di dissapori che nasce nelle famiglie quando i coniougi si separano.

Il Giornale

NOTA L'affidamento condiviso legge dello stato, viene negato a priori dai tribunali dei minori e a macchia di leopardo in funzione del giudice. "I figli devono stare a vivere con la mamma, e se c'e' conflitto non si puo' dare il condiviso" e' l'affermazione giacobina comunemente accettata. Questa affermazione e' apologia di reato. Lo stato uccide padre e figlio. Lo stato "incatena" il padre e poi non fa nulla. Crea una situazione defatigante, che distrugge, anno dopo anno la relazione tra padre e figlio. Non fanno nulla perche' non vogliono fare nulla. Se lo stato si mette di traverso, nulla puo' fare il padre. Solo la presenza puo' mantenere la relazione.
E' evidente che l'affido condiviso tutela il minore dal mobbing genitoriale.
Evidente che le intenzioni dei giacobini sono quelle di eliminare il padre.
Tutto legale?

comunicazionecondiviso
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Allora vorrei aggiungere la mia testimonianza di denuncia sulla situazione disastrosa del tribunale di Genova.Martedì 29 ero proprio al Trib . dei Minori di Genova.Ricevuto dal magistrato Atzeni (una donna)da 2 anni non vedo mia figlia. Sindrome PAS conclamata. Da settembre 2006 in attesa che Servizi Sociali organizzino gli incontri previsti dal Trib. stesso, ma MAI effettuati
Dopo 6 mesi(marzo)gli stessi avrebbero dovuto relazionare il Tribunale.Il magistrato non aveva nulla; nussuna relazione nessuna informazione. Il colloquio è stato patetico.Non sapeva nulla , una sprovveduta totale.Abbiamo perso 10 minuti per dare informazioni assolutamente già note come nome cognome ecc.non sapeva nemmeno dove abitasse mia figlia, quali fossero i Servizi più vicini al luogo di residenza, non sapeva nemmeno che l'anno scorso lo stesso neuropsichiatra infantile aveva già seguito per 5 mesi mia figlia e che la relazione in mio possesso in cui metteva in evidenza la PAS,l'avevo ottenuta dalla Cancelleria del Tribunale ergo , anche lei avrebbe avuto la possibilità, anzi il dovere di leggerla.Mi ha dato l'impressione di una donna disinformata, sprovveduta ,assolutamente non all'altezza del compito.Ha detto che avrebbe ,forse, telefonato ai servizi...per sapere perchè non abbiano ancora relazionato e soprattutto non organizzato gli incontri...!! ma cavoloooooo non poteva farlo prima???! dico io?se la prendonono con calmaaaaaa estrema calma...se ne fregano altamente. 2 anni..! sono 2 anni che non vedo mia figlia...e non ho fatto nulla ! L'unica preoccupazione era stilare il verbale, rileggerlo e congedarmi in fretta, senza dirmi nulla di quando potrò rivedere mia figlia di quando potrò leggere la relazione dei Servizi.Mi associo alla denuncia del Tribunale Min.di Genova . Vergognosi.
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Anche io nella stessa situazione : tribunale dei minori di Genova 2 anni che non vedo mia figlia.Sindrome PAS conclamata. Da 8 mesi in attesa di effettuare incontri "protetti" con assistenti USL mai effettuati. Da 3 mesi in attesa della relazione dei Servizi sollecitati sia dal Tribunale d'appello ( per un mio ricorso)sia dal mio avvocato.Il 29 convocato dal Giudice Atzeni non fa altro che prendere tempo, assolutamente all'oscuro degli atti e della documentazione passata... Una vergogna TOTALE per la giustizia italiana.
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Bisogna aver subito tanto per comprendere quel padre di Genova.
La mia non è una incitazione alla illegalità.
-Bisogna vivere in 7 metri quadri senza avere soldi per mangiare( ma non scrivendolo solo per dire una cosa).......
-bisogna farsi la galera per false accuse.......
-bisogna non avere i soldi per pagare gli avvocati.......
-bisogna non avere nemmeno una misera casa per portarci la tua bambina quando ti è consentito di prenderla......
-bisogna vedere i propri figli con gli occhi lucidi che ti chiedono di aiutarli e tu non puoi......
-bisogna avere 3 euro in tasca e decidere se prendere un caffè o comperarti le sigarette......

Lo Stato ci incita alla illegalità ma noi siamo papà civili,non sappiamo comportarci illegalmente....allora ci suicidiamo.
Quelli più forti li costringono ad incatenarsi per poi dire che compiono azioni illegali.
I padri vittime di quanto accade in Italia subiscono violenza psicologica e fisica.
Stando alle statistiche in questa ultima ora, si sono suicidati 5 papà.
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CONOSCO IL VANGELO COME LE MIE TASCHE ORMAI VUOTE, PROSCIUGATE DA UN SISTEMA BASTARDO E UNA EX RICATTATRICE CHE NON E' DA MENO, MA SU GESU' NEL TEMPIO NESSUNO HA DA RIDIRE!!!

C'E' UN LIMITE A TUTTO, E QUEL LIMITE LO STATO LO HA PASSATO DA PIU' DI TRENT'ANNI.

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Piano piano senza accorgermene mi è accaduto .... capivo che non ero a posto il mio vivere da molte cose e ieri sera, ormai sfiancato e senza sapere più qual'era il giorno e quale la notte mi sono presentato dinanzi ad uno strizzacervelli o neurologo che si voglia .... 55 minuti e alla fine ,,, una semplicissima CRISI ANSIOSO-DEPRESSIVA CON ALTERAZIONE DELLA PRESSIONE ARTERIOSA ....insomma un rottame .. altro che Papà, Figlio mio sono a pezzi!!
Siccome faccio schifo mi permetto di snocciolarle le motivazioni che hanno portato a questo soltanto perchè volevo stare accanto a mio Figlio di tre anni ...
- 3 udienze con affido condiviso dato al settembre 2006 al Tribunale dei Minori e 2 ricorsi materni parzialmente accolti, è rimasto l'affido condiviso ma posso stare con mio Figlio a week-end alterni solo nel suo Comune fino al giugno 2008 ... perchè io abito a 200 km dal Bimbo e Lui è piccolo!!!!
- 156 viaggi fatti in questi tre anni, compreso il fiore all'occhiello dell'agosto 2004 dove la madre acconsentì la mia visita solo dalle 09.00 alle 09.45 .... circa 4600 euro
- pernotti presso la sala d'aspetto della stazione ferroviaria per avere un risparmio minimo ,,,,
- 18.000 euro dati di mia iniziativa come mantenimento e pagamento spese extra mai viste ... MAIIII ... sulla fiducia , ed ora la madre vuole il doppio perchè lei è in cassa integrazione!!! Senza contare che per stare ogni mese con mio Figlio nel suo Comune tra pernotti e pasti ne lascio altri 300 mensili .... dimenticavo: impiegato di terzo livello commercio con mensile di 1200 euro e mutuo pre-esistente di 350 mensile!!! Grazie ai miei Genitori per quanto stanno facendo per me
- circa 3000 euro in vestitini per il Bimbo acquistati in tre anni
- 10.000 euro in spese legali
- citazione per danno genetico inviata dalla madre al sottoscritto per una lievissima forma di strabismo di mio Figlio imputabile a quella del sottoscritto .... forse che la violentai durante quella storia sentimentale di sei mesi?
- madre cartomante ... detto tutto!!!
-impossibiiità di telefonare per salutare mio Figlio, prima accusato di averla aggredita e offesa, la madre non ha saputo dire, come all'assistente sociale invitata dalla stessa a non intralciare il rapporto Figlio-padre, mi invia tramite legale una lettera dove dice che mio Figlio non parla al telefono con me perchè intento a guardare cartoni animati e a giocare!!!!!
Ma stiamo scherzando?
Un legale scrive su una sua lettera pre-stampata che il Bambino non può più parlare con il Papà perchè guarda i cartoni animati .......
Basta .... basta .... basta ....
Due pillole al mattino e due a mezzodì? No ... crepo ... per non morire lentamente.

Il raccoglitore dei pomodori

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Uccide la figlia di sei anni a coltellate
Si trova in stato di fermo Sara Bolner, 44 anni, la donna questa mattina attorno alle ore 7,40 ha ucciso a coltellate la figlia Maria Lisa di 6 anni.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, la piccola Maria Lisa Concadoro stava ultimando i preparativi per recarsi a scuola (frequentava la prima elementare), quando è stata colpita più volte dal coltello da cucina impugnato dalla madre.
La Stampa

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Lucia Bartolomeo è stata arrestata oggi con l'accusa di aver ucciso il marito tramite una dose letale di eroina. La morte dell'uomo, Ettore Attanasio, fabbro di Taurisano, risale al maggio 2006

Avrebbe ucciso il marito con una dose letale di eroina e avrebbe simulato un malore della vittima: è l'accusa nei confronti di Lucia Bartolomeo, infermiera di 32 anni, di Taurisano, che è stata arrestata questa mattina da agenti della Squadra Mobile della Questura del capoluogo salentino e del Commissariato di Taurisano in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale. La vicenda risale al 30 maggio 2006.

La vittima, Ettore Attanasio, fabbro, all'epoca della morte aveva 36 anni, e, secondo quanto accertato dalle testimonianze e dalle indagini, godeva di buona salute e non avrebbe mai fatto uso di sostanze stupefacenti.

http://www.iltaccoditalia.info

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