«le prospettive per la stabilità dei prezzi rimangono soggette al rialzo». Lo afferma la Banca Centrale Europea nel consueto Bollettino mensile, precisando che «in prospettiva, resta necessario intervenire con tempestività e fermezza per assicurare la stabilità dei prezzi a medio termine».
Tradotto in soldoni, aumenteranno ancora i tassi e martelleranno quegli stati dalla finanza facile che con il debito pubblico mettono in circolo liquidita' che non corrisponde all'economia reale.
Un richiamo evidente rivolto al governo italiano, che invece di risanare ha incrementato la spesa pubblica e il debito, che oggi mette in circolo soldi e incrementa il PIL ma domani si vedra' costretta a pagare con interessi superiori.
E chi lo dovra' pagare il conto: le generazioni future.
Mandiamo a quel paese il carrozzone, che facciano default e torniamo al pane e salame che oggi tolgono dalla bocca dei nostri figli. Mandiamoli tutti a casa. Default.
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