giovedì, novembre 15, 2007

FIGLI-PADRONI, BULLISMO AVANZA

ANSA.it - EURISPES: IN CASA FIGLI-PADRONI, BULLISMO AVANZA

di Agnese Malatesta

ROMA - Sono figli-padroni, aggressivi e senza un'idea del futuro i bambini e gli adolescenti italiani. Si confermano a proprio agio con le tecnologie, tanto da insegnare ai loro padri come usarle, sia che riguardi Internet, Youtube o l'mp3. Cosi' l'8/o rapporto annuale di Eurispes- Telefono Azzurro sull'infanzia e l'adolescenza, presentato oggi a Roma dai rispettivi presidenti, Gian Maria Fara e Ernesto Caffo, descrive il complesso mondo dei giovani. Il rapporto denuncia, in particolare, la crisi del ruolo dei genitori che sono sempre piu' permissivi, temono le reazioni dei figli, li accontentano per evitare conflitti ma cosi' facendo li rendono insicuri e senza punti di riferimento.

- GENITORI SPAVENTATI DI FRONTE AI FIGLI. E' la ''pedofobia''. I ruoli si invertono. I figli non hanno regole e non hanno cosi' un'idea del futuro. I genitori passano meno tempo in famiglia troppo presi dal lavoro e dallo stress. Le difficolta' economiche pesano nel rapporto tant'e' vero che sempre piu' genitori sono alla ricerca del secondo e terzo lavoro.

- BULLISMO AVANZA E DIVENTA 'CYBER'. Sono molti gli adolescenti che dichiarano di subire provocazioni e prese in giro (35,6%), offese (25,8%), brutti scherzi (19,1%). C'e' una deriva 'cyber-bullying' che prende forma, in modo del tutto anonimo, nell'invio di sms ed e-mail oppure nella creazione di nuovi siti o anche nella diffusione di foto o di filmati compromettenti sulla rete. ''Contro il bullismo - ha detto Caffo - bisogna creare un clima positivo all'interno della classe, sensibilizzando tutti contro la violenza fin dalle prime manifestazioni, anche quando si presenta in forme piu' sottili e nascoste. Il buon esito di un intervento anti-bullismo dipende anche dalla continuita'''.

- DILAGA LO 'SHOTTINO' PRIMA DELLE DISCOTECHE. E' lo 'sparo' che consiste nell'assunzione di un superalcolico puro, assunto per stordirsi immediatamente facendo arrivare i giovani gia' ubriachi sulle piste da ballo.

- DOVE SONO I BAMBINI ROM? Dei 75 mila censiti solo 13 mila sono iscritti a scuola. Dove sono tutti gli altri? si chiede il rapporto. In generale i bambini scomparsi - secondo i dati della polizia criminale, al 31 maggio 2007, sono 11.941.

- ABUSI NELL'INFANZIA. Dalle chiamate al servizio Emergenza Infanzia 114 di Telefono Azzurro (gennaio 2006-agosto 2007), quelle che riguardano i maltrattamenti sessuali corrispondono al 4,2%, quelli fisici al 5,1%, quelli psicologici al 7,6%. La violenza domestica, con il 9%, e' una delle principali cause di richiesta di aiuto. Da ottobre 2006 ad agosto 2007, il servizio ha accolto, inoltre, 955 segnalazioni su contenuti illegali e dannosi per bambini ed adolescenti presenti in Internet.

- FRA GLI ADOLESCENTI AUMENTA IL SESSO OCCASIONALE. Nel 2002, il 17,4% non aveva mai avuto un rapporto occasionale, nel 2007 questa percentuale e' scesa al 7,7%. Un ragazzo su tre tuttavia non risponde alle domande. I giovani sono anche poco romantici: il 32,7% ha un approccio pragmatico con il sesso. Il 57% e' comunque ancora in attesa della 'prima volta'. Giovani fanno anche sesso virtuale attraverso sms.

- GLI AFFIDI FAMILIARI STANNO DECOLLANDO. Nel 1999 erano 8.800 i minori affidati alle famiglie, nel 2007 sono diventati 14 mila.

- GIOCATTOLI KILLER. Nella classifica dei prodotti piu' pericolosi i giocattoli, soprattutto provenienti dalla Cina, hanno superato per la prima volta gli elettrodomestici. Da gennaio a meta' agosto 2007, sono state emesse da 30 paesi europei 817 notifiche nei confronti di prodotti ritenuti pericolosi, il 48% di provenienza cinese.

- SI SENTONO AMATI DAI GENITORI, MADRE E' IL MODELLO. Primario e' il ruolo della famiglia, i giovani si sentono amati ma per il 74,9% degli adolescenti e' la mamma il modello di comportamento; per il 72,6% il modello e' invece il padre. Solo il 4,3% si sente trascurato dalla mamma.

- I DISAGI DELLA SEPARAZIONE. Il 65,4% dei bambini preferisce non rispondere. Sono quindi evidenti le difficolta' emotive della situazione.

- CELLULARE SEMPRE PIU' DIFFUSO. Lo possiede il 56,3% dei bambini.

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