giovedì, maggio 03, 2007

quella strana setta satanica. terrorismo di stato.


Gli ombrelli non finiscono mai

Sei persone vengono incarcerate con gravissime accuse ed il Tribunale del Riesame le rimette in libertà perchè non ci sono le condizioni per legge per l'arresto di queste 6 persone.

Da Matrix una delle imputate ha riferito di non essere stata interrogata da nessun Pubblico Ministero e la stessa affermazione è stata fatta da una madre accusatrice.

Art 358 cpp Attività di indagine del pubblico ministero.—1. Il pubblico ministero compie ogni attività necessaria ai fini indicati nell`articolo 326 e svolge altresì accertamenti su fatti e circostanze a favore della persona sottoposta alle indagini.

La bidella è uscita dopo perchè non aveva disponibilità economiche per pagare un avvocato. Solo cinque persone su sei vengono liberate e chi non ha i soldi per difendersi resta in galera!

Una psicologa di Roma che lavora 5 mesi, che produce relazioni contestate ottiene per 1395 ore di lavoro 79.899 Euro ( 154.707 milioni di lire).....15.979 euro al mese. Questa è solo una delle tante.........quanto costerà alla società questa burla che dicono sia fatta nell'interesse dei minori?

Hanno rovinato la vita di quelle 6 persone, hanno rovinato la vita e la reputazione di un intero paese, hanno rovinato la vita di tanti bambini. Non ritengo che le mamme dei bambini anche se influenzate dai mormorii del paese siano da condannare.

L'obiettivo del terrorismo e' la destabilizzazione della fiducia. Sospetti, paure, capri espiatori, menzogne, accuse, odio e vendetta. Chi ha creato questo clima?


Ad oggi, i bambini coinvolti nella vicenda sono complessivamente 26. Quasi il 10% dell'intera scolaresca. Almeno in 22 casi sono emersi problemi psicologici giudicati gravi dagli specialisti. I referti, pur coincidendo sull'esito, sono stati emessi da psicologi diversi: il consulente nominato dalla procura della Repubblica di Tivoli e gli operatori del Bambino Gesù.

Aggionamento:

Ed è stata Alessandra Kustermann (dirigente dell'Unità operativa complessa Ostetricia e ginecologia alla clinica Mangiagalli di Milano), intervenuta all'incontro dell'Aogoi a Milano, a lanciare l'allarme: «I fatti di Rignano hanno contribuito a creare una sorta di psicosi collettiva. Le mamme hanno più paura e sono in aumento le richieste di chiarimento sul tema degli abusi». La ginecologa, che gestisce anche il servizio d'emergenza "Soccorso violenza sessuale", ha osservato un aumento delle segnalazioni e delle richieste di pareri a medici, pediatri, psicologi e forze dell'ordine. «Le mamme sono spaventate - ha spiegato - perché non si erano mai poste il problema degli abusi in ambienti scolastici, e hanno cominciato a pensarci dopo che i media hanno dato un enorme risalto al fenomeno».

C.V.D.

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