Amanda filmata, a casa prima del delitto . Corriere della Sera
La sera del primo novembre Amanda Knox rientrò a casa alle 20.43. Il suo ingresso fu registrato dalla telecamera che si trova nel parcheggio antistante. Le immagini sono abbastanza nitide, catturano i dettagli. Si vede la giovane varcare la porta. Indossa abiti chiari, ha la gonna. È sola. I fotogrammi fissano dunque una circostanza fondamentale per l'inchiesta: mentre Meredith Kercher veniva uccisa, la studentessa statunitense era nell'appartamento.
Due giorni fa la ragazza ha detto alla madre «Mi sono confusa, ho sbagliato e spero di poterlo dimostrare. È vera la prima versione, quella in cui sostenevo che io non ero lì, quella sera».
Il video conferma invece le dichiarazioni rese la sera del 5 novembre quando ha ammesso di essere lì mentre la sua amica veniva assassinata.
«Ero a casa e ho navigato al computer per circa due ore — ha detto il fidanzato —, Amanda è tornata verso l'una». Poi, durante l'udienza di convalida, ha modificato questa versione: «Non ricordo se Amanda è uscita». Sono proprio queste contraddizioni ad aver alimentato il sospetto che fossero entrambi nella casa del delitto e abbiano tentato di simulare l'ingresso di estranei. Il vetro di una finestra è stato sfondato, ma gli accertamenti della Scientifica hanno dimostrato che è stato rotto dall'interno con una delle pietre raccolte nel giardino.
l'orma di una scarpa misura 42 impressa nel sangue della vittima, proprio accanto al corpo. «Combacia perfettamente con la suola delle Nike verdi e marroni sequestrate a Raffaele Sollecito» Adesso dovranno però verificare l'eventuale presenza di tracce ematiche per poter affermare con certezza che si tratti delle stesse scarpe. Il resto delle analisi riguarderà i tre coltelli che Sollecito aveva, ma anche il piumone e il lenzuolo che coprivano il corpo di Meredith per scoprire se ci siano residui organici che possano fornire il profilo genetico dell'assassino.
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E se Amanda avesse sottratto scarpe e coltello per incolpare Sollecito, mentre stuprava Meredith per gioco? Come piu' volte aveva fantasticato nei suoi racconti dei due fratelli, uno dei quali aveva commesso uno stupro?
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15/11/2007 (16:54)
Sulla lama di uno dei coltelli sequestrati nell’abitazione di Raffaele Sollecito sono state trovate tracce del dna di Meredith Kercher e di Amanda Knox. Tre i coltelli esaminati, due a serramanico e uno da cucina: "negativi" i primi due, mentre sulla lama del terzo è stato isolato il Dna della vittima, Meredith Kercher, e quello della fidanzata di Sollecito, Amanda Knox. Dna lasciato - spiegano gli esperti - da tracce biologiche accuratamente lavate, verosimilmente sangue. È uno dei primi risultati degli «accertamenti tecnici irripetibili» eseguiti, alla presenza di consulenti, nei laboratori della polizia scientifica di Roma.
In particolare su uno dei coltelli sequestrati a casa di Raffaele la scientifica ha trovato tracce del dna di Meredith, soprattutto sulla parte alta della lama, e quello di Amanda, nalla parte più vicina al manico. Non si è per ora appreso se facesse parte delle dotazioni della sua cucina o di quella delle due ragazze. Quello che sembra certo è che il coltello in questione non è uno di quelli a serramanico che Raffaele collezionava, e che aveva in tasca anche quando fu interrogato in questura dopo l'omicidio.
lunedì, novembre 12, 2007
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