martedì, giugno 05, 2007

La notte della repubblica. sovversivi di stato.

VI SPIEGO PERCHÉ I DS HANNO PAURA

Mr. Prodi e i soldi della Goldman Sachs

avventure giudiziarie di Unipol

né senso dello Stato, né senso del ridicolo

Il licenziamento di Speciale l’ha firmato Napolitano
FT: Per il bene dell’Italia, il governo Prodi deve dimettersi

Arroganza di un Esecutivo agonizzante

OKKUPAZIONE, questa la parola che sintetizza il piano che si sta via via delineando man mano che i nodi vengono al pettine.

Occupazione dell'economia italiana, con il potere economico in mano alle fondazioni bancarie invece del mercato borsistico e i liberi cittadini, contrariamente a tutti gli altri paesi liberali (Mario Monti ha piu' volte lanciato grida d'allarme in tal senso) bloccando ogni possibilita' di crescita economica, privilegiando anzi un drenaggio folle di soldi privati per rendere lo stato occupante sempre piu' forte.

Occupazione della FAMIGLIA, cacciando il padre, martitizzandolo per distruggere il luogo in cui si esercita il privato, l'educazione dei figli e la solidarieta'. Cacciando il padre dalla sua casa, allontanandolo dai figli, lasciando sola la madre facendole credere che lo stato la aiuterebbe, si disgrega la cellula che sta a fondamento stesso della societa', distruggendo ogni potere di liberta' economica ed educativa privata. Insomma, si sta delineando un quadro di distruzione strategica del privato, per avere tanti piccoli cittadini deboli sopraffatti da uno stato fagocitante.

Marcello Pera. contro il disegno di legge dell'Unione "secondo cui, con dichiarazione revocabile, al figlio può essere attribuito il cognome del padre oppure della madre oppure di entrambi, ricorda l'importanza della famiglia. Gli risponde Chiara Saraceno, con una esplicativa polemica:

"(..)La cosa buffa è che Pera, per sostenere l’impossibilità etica (addirittura!) di attribuzione di un doppio cognome, abusa di riferimenti alla natura e di metafore naturalistiche. Ma se dovessimo tenerci alla natura, allora non ci sarebbe partita: solo la continuità con la madre è autoevidente («mater semper certa est, pater incertus») e il ruolo della madre nella riproduzione è di gran lunga maggiore di quello del padre. (..)".

Questo e' dunque il sottile disegno di chi vuole distruggere la famiglia e contrastare con ogni mezzo l'applicazione della legge 54 sull'affido condiviso che garantisce due genitori ai figli che subiscono la morte della famiglia.

Non sono i DICO (sempre un attacco alla famiglia) che rendono nullo il matrimonio. Sono la facolta' di annullare il matrimonio e i diritti e doveri che ne conseguono, di mutua assistenza e di condivisione dell'educazione della prole, in qualsiasi momento e senza giusta causa. Garantendo la possibilita' di espellere il padre dal nucleo familiare in qualsiasi momento, allontanando i figli dal padre, si vuole sovvertire l'ordine fondante dello stato stesso: la famiglia.


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