America antidemocratica per i figlia dei separati.
Una sentenza ieri emessa a Las Vegas dal Giudice Lisa Brown dopo tre anni di mia resistenza legale in Usa ed in Italia mi priva definitivamente dei diritti genitoriali verso mia figlia Greta. Mia figlia sara' quindi adottata, contro la mia volonta' e contro l'evidenza dei fatti da me fedelmente ricostruiti in aula, dal compagno attuale della mia ex moglie.
Ho perso una battaglia legale anche se ho regolarmene pagato gli alimenti fino ad oggi ed ho rispettato i mei obblighi di padre (come da provvedimento di separazione emesso in Italia nel 1998) Nessun mio diritto chiesto è stato soddisfatto neppure per un attimo. Ho perso anche se ho scritto e chiesto tutte le settimane da 6 anni a questa parte alla madre di mia figlia di non commettere questo assurdo gesto che avrebbe danneggiato tutti, di ripensare all'intera vicenda.
Ho perso anche se la mia ex moglie ha violato la legge e l'Ordine di un Giudice e di un Tribunale italiano fuggendo di fatto senza la mia autorizzazione, ne' quella del Giudice.
La nuova legge dell'affido condiviso che dovrebbe tutelare i padri ovunque nel Mondo in America non esiste Le leggi ed i diritti degli italiani vengono cancellati nelle aule dello Stato del Nevada.
La legge americana protegge scrupolosamente i suoi cittadini.
Un reato internazionale come la sottrazione di minore viene premiato da una sentenza americana dal Giudice ed azzera le regole del gioco preesistenti.
Ti ricordo che ho deciso di non recarmi ieri a Las Vegas perchè non disponevo dei fondi necessari per viaggio e quant'altro. (dopo tre anni di spese legali americane ed italiane non ce la faccio piu' a reggere il passo) Non vedendomi comparire hanno deciso in mia assenza che non potevo piu' fare il padre.
Anche se avevo spiegato le ragioni, sostenuto tre anni di lotta, pagato alimenti, volato in Usa per ben tre volte e quel che piu' conta non ho piu' parlato ne rivisto mia figlia per volere della madre.
Lo scorso settembre 2005 la mia ex moglie venne chiamata da un Giudice italiano per l'Udienza e per il ricorso che io proposi nel mio Paese non si presento' in Aula ma il ns Tribunale la giustifico' e non dispose nulla a suo carico ( anche se io denunciai alla Corte di Milano il reato che lei aveva commesso fuggendo con mia figlia).
Anche l'Italia e la nostra legge sulla quale contavo di piu' mi hanno voltato le spalle. Ho avuto tutto contro, ho perso tutto.
Las Vegas - Milano = 10 a O.
grazie di tutto, Gianni Gianni de Berardinis
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Con le ultime vicende a Genova l'Italia pareggia i conti.
Rimane costante lo spregio del diritto, perche' in tutti questi casi rimane la sottrazione di minore, reato gravissimo, che non viene neppure considerato se a commetterlo e' una madre.
Infatti, la costante in questi casi e' che la sottrazione di minore e' sempre lecita per la madre, mentre viene duramente punita nel caso in cui a commetterla sia il padre.
Per esempio il noto papa' Nicola De Martino, noto ai piu' soltanto perche' ha minacciato di darsi fuoco negli studi di RAI2, dopo essere andato a recuperare il figlio Luca in Australia - rapito e sottratto dalla madre dal suolo natio - e' stato mandato in galera senza tanti complimenti.
Solo un magistrato torinese era abilmente riuscito a recuperare suo figlio portato dalla madre in Polonia, avendo immediatamente ottenuto un dispositivo a tempo di record dal Tribunale dei Minori di Torino. Evidentemente per qualcuno la giustizia funziona.
Per il resto del mondo vale la nota legge del menga:
CHI LO HA LO TENGA!
"PER TUTTI QUESTI MORTI NON CI BASTA IL LUTTO
PAGHERETE CARO PAGHERETE TUTTO"
domenica, giugno 24, 2007
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